Tra affetto e ironia descrivo la mia condizione di felicità incolpevole, senza peccato, perduto tra la bellezza delle donne ed il piacere del viaggio, tra il buon mangiare ed il buon bere alla scoperta di proposte romanticamente piccole e rustiche fino a quelle più moderne, professionali ed innovative.
sabato 3 agosto 2013
Giovanni Eroli da Narni
"Inutile a predicare: l'uomo non vuole pensare ad altro che a mangiare, bere e godere. Madre natura hallo fatto così; e così sarà sempre, finchè non siane mutato l'impasto" (AST. Archivio G. Eroli, b. 10, c. 199r-v . T.F.)
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