giovedì 22 agosto 2013

Cipriano Piccolpasso (Casteldurante [l’attuale Urbania], 1524 – Casteldurante, 21 novembre 1579)



Architetto, storico, ceramista e pittore di maioliche italiano è ricordato soprattutto come trattatista.
Appartenente a una famiglia dell'aristocrazia bolognese che si era stabilita a Casteldurante (attualmente Urbania), centro importante per la produzione della ceramica, ricevette una buona educazione umanistica e scientifica. Dopo l'iniziale attività di architetto di fortificazioni militari nell'Italia centrale (Ancona, Fano, Perugia e Spoleto) ritornò a Casteldurante dove fondò una rinomata fabbrica di maioliche. Il suo trattato in tre libri sull'arte della ceramica, pubblicato a stampa per la prima volta a Roma nel 1857/58, è fonte di straordinaria importanza sulla storia della ceramica d'arte e sulle tecniche adoperate in Italia in età rinascimentale. Anche la sua precedente esperienza nel campo dell'ingegneria militare è stata esposta in un trattato riguardante le fortezze e le piante dell'Umbria: “Architettura e fortificazione di tutte le città e terre dell'Umbria” (ms. nella Bibl. Vaticana)
La descrizione di un ambiente agricolo incantevole, intercalato da folti boschi, da fitti uliveti, da viti rigogliose e da orti ubertosi , è comune fra quanti passarono per Terni.
Cipriano Piccolpasso, come “cartografo” pontificio, a Terni nei primi giorni del giugno 1565, annotò nei suoi appunti che i numerosi ulivi formavano “fittissime selve”, mentre le viti maritate agli olmi davano ai dintorni l’aspetto di un “vago giardino” per l’abbondanza delle acque che irrigavano le campagne.

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